Titolo del libro: L'AVVENTURA OCEANICA PORTOGHESE - Titolo della mappa: Atlante Miller, di Lopo Homem, Pedro e Jorge Reinel
Gli storici considerano la conquista portoghese di Ceuta (1415) il punto d’inizio delle scoperte e della navigazione oltre il Mediterraneo. Il primato di questa espansione spetta al Portogallo: i suoi interessi nell’Africa nera e il suo progetto per la determinazione di una rotta diretta verso le Indie spinsero gli esploratori a trovare soluzioni tecniche nuove per attraversare gli oceani, contribuendo con una trasformazione decisiva all’evoluzione delle carte nautiche: il passaggio dai tradizionali portolani alle carte dove le località sono posizionate sulla base della loro latitudine. Tra i gioielli cartografici di quest’epoca spicca l’Atlante Miller (1519), che con le sue mappe miniate illustra il mondo conosciuto. Di particolare interesse è la mappa intitolata «Oceano Indiano settentrionale con Arabia e India», in cui sono rappresentati i territori da poco conquistati dalla Corona portoghese in Oriente.