Titolo del libro: LA VISIONE DEL MONDO NEL MEDIOEVO CRISTIANO - Titolo della mappa: Mappa mundi di Ebstorf
Il simbolismo cristiano ha fortemente inciso sulla produzione cartografica dell’epoca medievale. Ignorata l’eredità dell’Antichità, fu creato un nuovo modello la cui sola finalità era quella di offrire un’immagine del mondo fedele al racconto biblico. Rispettoso dei precetti dei Padri della Chiesa, nel VII secolo Isidoro di Siviglia concepì un mondo con una struttura tripartita rappresentata da un semplice disegno schematico. Le mappe di questo genere, chiamate T-O, sarebbero state fino al XVI secolo il modello di riferimento dominante della produzione cartografica e la base strutturale di opere meravigliose come le enormi mappae mundi abbaziali. In questo volume si analizza la Mappa mundi di Ebstorf (XIII secolo), l’opera cartografica più riccamente illustrata del Medioevo, il cui studio permette di portare alla luce i segreti delle mappe T-O.